L’Associazione di volontariato Chirone si costituisce,in Messina, nel 1989,con lo scopo di dare assistenza sanitaria gratuita agli immigrati,per lo più clandestini in quel tempo.
Con lo scopo di ampliare le conoscenze sui paesi di provenienza degli extracomunitari, si organizza nel 1992 la prima missione sanitaria umanitaria nei campi profughi della R.A.S.D, nel sud dell’Algeria.
Da allora l’Associazione di volontariato Chirone di Messina ha festeggiato i primi 20 anni di attività organizzando missioni umanitarie internazionali , in Eritrea ,Nicaragua, Ghana,Kenja,Iraq, Costa d’Avorio e Madagascar.
L’attività clinico-chirurgica che più si è sviluppata è stata quella oftalmologica ,dato che ,spesso, risulta la più carente nei paesi del terzo mondo.
E grazie a donazioni ,l’associazione possiede strumenti per poter mettere su un ambulatorio oculistico e preparare la sala operatoria in poche ore.
Tutto il materiale di consumo,il cui valore si aggira sui 25 mila euro per missione,è frutto di donazioni di ditte farmaceutiche;il costo del viaggio è sostenuto dal contributo del 5 per mille e da fondazioni benefiche,di cui la Fondazione Bonino-Pulejo di Messina è il main sponsor,mentre l’attività dei volontari è gratuita.
Grazie a tutto ciò abbiamo realizzato nel corso di 40 missioni sanitarie circa 16.328 visite e più di 1.600 interventi chirurgici,impegnando 142 volontari.
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39)2011 Madagascar Oftalmologia-odontoiatria 7 300 100
40)2012 Madagascar Oftalmologia 5 250 60
41)2013 Madagascar Oftalmologia 4 350 45
42)2014 Madagascar Oftalmologia 4 340 42
43)2015 Madagascar Oftalmologia 4 300 43
44)2017 Madagascar Oftalmologia 6 300 45
45)2018 Madagascar Oftalmologia 3 200 43
La Costa d’Avorio
Negli anni 1997-2009 abbiamo concentrato la nostra attività sulla Costa d’Avorio,dove grazie ad una affiatata collaborazione con la missione cattolica e con l’ospedale di Ayamè,abbiamo impiantato un servizio di oftalmologia che con appena due missioni per anno è riuscito a conquistare la benevolenza della popolazione,che è venuta,per visitarsi ed operarsi, anche dalla lontana capitale Abidjan.
In tale periodo abbiamo realizzato 9.370 visite e 800 interventi chirurgici
Solo a causa della sopravvenuta guerra civile abbiamo abbandonato quest’area d’intervento,ma nel contempo abbiamo lasciato il testimone all’Università di Pavia, che in atto cura l’attività oftalmica ad Ayamè.
Le patologie oculari più rappresentate in Africa
La patologia maggiormente riscontrata è la cataratta sia senile che giovanile,oltre che congenita.
Spesso sono cataratte complicate da uveiti primarie o post-traumatiche.La seconda patologia riscontrata è il glaucoma cronico semplice,spesso in fase preterminale o terminale ,refrattario alla terapia medica, associato a pseudoesfoliatio o sindrome da dispersione di pigmento.
Le infezioni oculari più rappresentate sono la toxoplasmosi congenita,rari i casi di tracoma , oncocercosi oculare e uveiti associate o meno ad AIDS (per inciso la sieropositività si aggira intorno al 30-40%).
I Corsi di formazione
In collaborazione con il Ministero della Salute della Costa d’Avorio e con la cattedra di Oftalmologia dell’Università di Abidjan Cocody, abbiamo organizzato dei corsi di formazione teorico-pratici di oftalmologia, che si sono tenuti presso l’Ospedale di Ayamè .I corsi, che prevedevano una serie di lezioni teoriche ,realizzate con l’ausilio di audiovisivi,e attività pratica in ambulatorio e in sala operatoria, sono stati tenuti dai volontari.
Oltre al personale paramedico, sono stati presenti ai corsi due specializzandi di oftalmologia del Prof.Keità,recentemente scomparso, titolare della cattedra di Oftalmologia dell’Università di Abidjan Cocody.
I corsi rientravano nel programma di prevenzione della cecità realizzato dal Ministero della salute della Costa d’Avorio.
Questi corsi rappresentano un punto d’arrivo ,e nel contempo di partenza, del cammino di maturazione che ha contraddistinto l’attività internazionale umanitaria dell’Associazione Chirone:infatti,in tal modo, essa realizza quello che dovrebbe essere il fine ultimo di ogni attività umanitaria nei paesi del terzo mondo,renderli pienamente indipendenti e autosufficienti.
Dal Dicembre del 2010 l'associazione Chirone è ufficialmente impegnata in Madagascar,nella regione di Tulear ,nel sud ovest dell’isola,dove prima all’Ospedale Vezo di Andavadoaka e in seguito al Centro Medical Betela ,di Tulear svolge attività ambulatoriale e chirurgica.
Tale attività è stata direttamente autorizzata dal Ministro della Sanità malgascia
Progetto di pari opportunità
Il Chirone è stato,vuole e vorrà essere piena espressione della città di Messina,che per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo ,rappresenta il ponte ideale di comunicazione tra i paesi più poveri e i paesi più ricchi.
Ed è proprio in quest’ottica che ci stiamo muovendo,al fine ,attraverso la nostra opera, di divenire ambasciatori di un progetto di solidarietà
Pertanto con lo scopo di attuare una lotta allo stato di disagio ,contraddistinto spesso da una impossibilità a poter usufruire dei moderni strumenti d’intervento dei paesi civilizzati ,ci stiamo adoperando ,per la realizzazione di un progetto denominato “Glaucoma sotto controllo”,che prevede l’istruzione di personale locale alla gestione diagnostica e terapeutica del Glaucoma in Madagascar,con tonometri portatili.